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giovedì 22 maggio 2014

I suoi occhi rimasero così fortemente impressi nella mia mente che per tutta la notte non riuscii a dormire. Era come se essi entrassero con forza dentro me per scrutare la mia anima; sembrava sentissero il battito accelerato del cuore, il respiro che si faceva lentamente più faticoso mentre invano cercavo di controllarlo, mentre cercavo di sfuggire loro voltandomi o abbassando il capo. Quello sguardo dal quale non potevo sottrarmi perché mi attirava a sé.

venerdì 27 luglio 2012

IL NOME E' UNA CONVENZIONE MA....

Gli uomini per capirsi utilizzano un linguaggio convenzionale: la convenzione di attribuire nomi a cose e li attruiscono anche alle persone con il nome proprio, il quale individua un soggetto ben distinto da un altro (nonostante vi siano molti uomini/donne con lo stesso nome).
Quando chiamiamo qualcuno con un nome diverso dal proprio, e non intendo una volta (per errore)ma una serie ripetuta di volte, beh direi che stiamo (andando verso l'esaurimento?) quasi offendendo la persona con cui ci relazioniamo perché non le diamo la giusta importanza che merita. Chiamare un essere umano per settimane con un altro nome proprio è svilente!! e rende stupido chi persevera!!

giovedì 26 luglio 2012

AVARIZIA E FALSA CORDIALITA'

L'avarizia di certe persone mi fa venire il vomito! L'altro ieri mi sono imbattuta in una coppia di istruttori con cui avevo intrapreso un'attività sportiva. E' nata in me una forte passione per questo sport ed ho chiesto loro un piccolo sconto per poter continuare a frequentare le lezioni tutto l'anno, dato che questa attività è evidentemente molto costosa. Ho creduto di aver instaurato un buon rapporto, non solo di lavoro ma anche di simpatia e rispetto nella visione di una continuità temporale e possibile crescita sportiva; purtroppo mi sono accorta che non è stato così, tanto più che mi è stato seccamente risposto che sarei stata "rimpiazzata" da qualcun altro che avrebbe pagato il prezzo pieno! Ora mi rendo conto che la loro simpatia e riguardi nei miei confronti non erano altro che una falsa cordialità dettata dal guadagno, ci sono rimasta parecchio male, forse credo ancora nelle persone che vanno oltre l'aspetto economico dei soldi. Personalmente mi è capitato di concedere sconti e aiutare persone in difficoltà, nonostante avessi guadagnato meno o nulla, perché capivo che avevano bisogno di un aiuto. La cosa che più mi ha infastidito non è stato il rifiuto in sé nonostante penso che siano degli avidi, ma la falsità del loro atteggiamento nei miei confronti. Sarebbe stato meglio se non avessero ostentato tutta quella falsa bontà e simpatia. C'è chi mi suggerisce di fregarmene di queste persone e se non trovo nulla che costi meno di tornare e continuare a seguire le lezioni con molto distacco e non appena possibile cambiare.

mercoledì 20 giugno 2012

IL PARADOSSO DEL CALCIO

Premetto che adoro lo sport e ritengo che sia fondamentale per la crescita di un individuo e che possa avvicinare le persone anche di culture e paesi molto diversi. Non condivido le guerre tra squadre che si generano con il tifo fanatico dello stadio e gli eccessi di divismo che assumono taluni sportivi. Ma la vera assurdità è un'altra: mi chiedo come sia possibile pagare milioni di euro un calciatore per inseguire una palla!!!!???? E' un uomo che rincorrono una palla!!!
Ci sono persone che fanno lavori pericolosissimi e rischiano tutti i giorni la loro vita per metterla al servizio del prossimo e sono sottopagati, persone che passano anni a studiare prima di poter iniziare a lavorare e magari non trovano occupazione, imprenditori che investono tutto nell'attività con la possibilità di fallire..famiglie che sopravvivono con un misero stipendio. Trovo tutto questo è profondamente sbagliato!!!
E' una cosa demenziale se ci si riflette bene...eppure la macchina del business marcia a pieno ritmo con questa incredibile gallina dalle uova d'oro. Nonostante tutte le critiche e le vicessitudini legate alle scommesse, i tifosi e gli amanti del calcio sembrano non fare una piega di fronte a tali indignazioni; essi farebbero bene a lamentarsi e lasciare gli stadi vuoti in segno di protesta invece di continuare a mantenere i loro "campioni di incassi".
E' chiaro che il calcio è solo un esempio ma la cosa riguarda tutti quegli sport che hanno perso la vera essenza della sana competizione e del divertimento. Per non parlare della politica!

mercoledì 13 giugno 2012

I PENSIERI FISSI

Quanto odio i pensieri fissi!!! Si attaccano alla mente e non se ne vanno per tutta la giornata...a volte per giorni...mi hanno detto che possono restare anche per settimane e mesi...
Ma questi pensieri possono essere controllati?? Provo e riprovo a cacciarli via...mando loro anche qualche brutta parolina....ma ecco che non appena abbasso la guardia..appaiono improvvisamente come la pubblicità nel mezzo di un bel film!!! Non c'è un antispam anche per i pensieri automatici????

venerdì 8 giugno 2012

PITIGLIANO



Durante le vacanze di Pasqua ho  trascorso un affascinante week end nella terra degli etruschi e precisamente a Pitigliano la città dei vivi e dei morti!

Questo piccolo paesino è completamente scavato nel tufo sul promontorio di una verde collina, a prima vista mi è sembrato un luogo misterioso, magico e se vogliamo con quell'aria un po' spettrale forse dovuta all'effetto delle nuvole basse, del cielo grigio e dei grandi massi di tufo che hanno un aspetto grezzo-primitivo.

Pitigliano sembra un luogo mai finito, un incompiuto di Michelangelo intrappolato nella roccia.

Ai piedi della collina della città dei vivi, all'interno del parco archeologico di Pitigliano, si scende per la via cava che conduce alla città dei morti, punto di partenza per un fantastico"viaggio nell'oltretomba" delle grandi camere sotterranee scavate nel tufo , ritornando nel IIV Sec. a.C.

La cosa più straordinaria è osservare che non si tratta di qualche tomba sparsa qua e là, ma di una vera e propria città dell'ade; un complesso di tombe dove si tocca con mano la profonda spiritualità che i genitori della stirpe italica avevano verso il culto dei morti; in questo luogo si avverte l'energia positiva di questa terra antica terra vulcanica.

In centro paese, all’interno del castello-fortezza Orsini, ho visito anche il museo archeologico di Pitigliano che annovera una collezione di monili, anfore, piatti e gioielli etruschi ritrovati nelle tombe e nei pressi del paese. 

Ho soggiornato in un piacevole B&B "La casa dei carrai" ; vorrei ringraziare in particolare la Sig.ra Cinzia che non ci ha mai fatto mancare a colazione delle deliziose torte fatte in casa e squisite marmellate biologiche, oltre a fornire informazioni circa l'antica cultura etrusca.




          












Paesaggio toscano